. A volte ./

La solita finestra che dà sulla casa a fianco, gli stessi uccelli appoggiati a riposare sull'antenna della TV, le nuvole alte avvolgono il tetto e cambiano colore velocemente a quest'ora.

Il cielo è azzurro ed è sempre lui, mai diverso, sempre lo stesso, a volte molto pesante perde il dono della sua leggerezza.

Non mi sento mai schiacciare dal peso del cielo, ma ieri si.

Alto sopra di me, silenzioso, mi sfida. Così sono certezze, il cielo, le nuvole, i miei pensieri.

A volte sono leggeri, colorati di pastello, rilassanti, fermi ed immobili come quando in estate l'azzurro dura moltissime ore durante il giorno.

A volte sono pesanti, scuri e rumorosi, pieni di vento e di impeto, in movimento senza una regola precisa.

A volte cielo e pensieri non combaciano, anzi spesso è così.

Ieri il cielo era azzurro e silenzioso ma ho avvertito tutto il suo peso, facendomi ricordare che non siamo che pedine in questo gioco, ma che le decisioni, anche le più piccole fanno parte di tutto il firmamento, così, fermo alla finestra dopo ore di silenzio, ricordo i bambini che la sera prima correvano e giocavano sotto un grande cielo stellato.