Terra bagnata<._

Dopo giorni di grigio e freddo intenso, un sole caldo pomeridiano mi scalda il volto. Mai come ora ho avuto così bisogno di aria, di natura.

Cammino lungo una strada sterrata ed un forte vento mi spinge sul viso.

Mi accorgo di avere pensieri negativi, mi ritrovo tutt’uno con essi. Non mi accorgo nemmeno di quello che ho intorno.

Cammino e penso.

Inizio una discesa, alzo la testa e guardo intorno a me, sono affiancato da campi di erba verde. Mi accorgo di un campo di terra vicino a me. Da vicino la terra ha un colore ben preciso. Scuro se è bagnata, chiaro se è asciutta.

Ora affronto una salita e una volta giunto in cima, vengo ispirato da quello che vedo, e capisco.

I pensieri negativi se guardati da vicino sono come fili precisi e netti, oppure hanno un colore preciso, come la terra scura.

Se ci si allontana da questi pensieri però tutto cambia, diventano come una sfumatura di un panorama più ampio. Sono quella macchia scura di terra in mezzo ad un campo asciutto. Senza questa macchia scura, il paesaggio non sarebbe così bello come lo percepisco, ne fanno parte, lo compongono.

Quella macchia scura prima o poi farà parte del campo asciutto e chiaro, si trasformeranno, perché sono temporanei, impermanenti.

Il sole continua a scaldarmi il viso, i miei pensieri mutano, ora nella mente visualizzo colori e sfumature che formano un bellissimo quadro.

Testo ed illustrazioni ideati per Fight Gently, Febbraio 2021